Si è ripetuto alle 9,41 di ieri il prodigio dello scioglimento del sangue di San Gennaro, un miracolo letto dalla città come una sorta di protezione da parte del santo patrono. Su questa lieta circostanza, che porta speranza nel cuore di una città sofferente, afflitta da tanti problemi, si registra l’intervento di Angelo Pisani, presidente dell’VIII Municipalità, circoscrizioni ai margini e non proprio nei pensieri dell’amministrazione comunale.
“Chiare e decise le parole del cardinale contro la malavita”, dichiara Pisani, “oggi ancor più di ieri tutti insieme dobbiamo fare tesoro della preghiera impegnandoci nel contrastare la criminalità e la mala politica, cause del degrado della città e di Napoli nord soprattutto, per il bene della collettività”.
“Allo sventolio del fazzoletto bianco, segno di purezza e sotto certi aspetti di rinascita, almeno nella tradizione, dovrebbe coincidere un ritorno a pensare a Napoli, a voler bene alla città, come l’ama il nostro santo patrono che non ci lascia mai soli. In questo momento di profonda gioia chiedo, come rappresentante della comunità sociale che vive al nord della città che oltre a San Gennaro anche le istituzioni preposte pensino ai territori, si sforzino affinché Napoli torni ad essere una sola realtà composta da cittadini non omologati in categoria tra priorità e degrado”. Pisani ha poi concluso: “Grazie a Dio e grazie a San Gennaro, forza Napoli, in tutti i sensi, tutti insieme possiamo sperare e vincere il male”.