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Date:05 febbraio 2013

Confronto su Maradona, L’Agenzia delle Entrate assente

 

NAPOLI - Un confronto pubblico sul caso Maradona, ‘per vederci chiaro’, afferma Angelo Pisani, legale rappresentante di Diego Armando Maradona, il campione argentino inquisito dall’Agenzia delle Entrate e da Equitalia per una presunta evasione di 40milioni al fisco italiano. E mentre qualche giorno fa l’avv. Pisani ha diffuso la notizie che il pibe de oro aveva finalmente risolto i sui problemi con il fisco italiano e poteva rientrare in Italia da uomo libero, l’agenzia delle Entrate ha smentito che esiste una sentenza che proscioglie Maradona dall’accusa di evasione. Per vederci chiaro e per capire come stanno le cose in effetti il presidente de ‘Il Lavoratore Italiano’ Alfredo Giacometti, ha organizzato un confronto diretto tra i legale di Maradona e l’Agenzia delle Entrate. Da parte dell’ente statale di riscossione non si è presentato nessuno, evidenziando che la smentita di qualche giorno fa non ha presupposti di veridicità. L’Avvocato Pisani, nell’ambito della conferenza ha dichiarato: “Mi dispiace per L’assenza dell’ Agenzia delle Entrate, questa non è democrazia. Contestualmente a questo appuntamento, l’Ente di riscossione ha diramato un comunicato nel quale afferma che il ricorso di Maradona è stato rigettato con la condanna al pagamento di 2mila euro. Ovviamente in questo modo si fuorvia la verità e si confondono le cose. Infatti l’Agenzia invece di essere qui in mezzo a noi a discutere e trovare un punto comune sui fatti e non sulle illazioni, recapita all’ANSA  un comunicato che non centra nulla con i fatti oggetto della nostra discussione”. Poi il legale del campione argentino ha continuato ribadendo: “Una sentenza scritta ad arte per far sembrare che Maradona ha perso il ricorso. Ma noi invitiamo tutti a leggere la sentenza e capire la verità, perché è palese la strumentalizzazione che del caso Maradona se ne sta facendo da oltre 20 anni a questa parte. Maradona è innocente e solo 20 anni dopo possiamo chiarirlo e dimostrarlo, alla luce di quello che fu l’accecamento fiscale del 1989 da dove è partita la persecuzione nei confronti del campione. Nel 1994 poi Maradona è stato assolto in sede fiscale, anche se è andato avanti l’accertamento per il recupero delle presunte somme che lui deve al fisco italiano”. Pisani ha poi concluso: “Giustizia sostanziale e giustizia formale, questo l’abisso che permette che ancora oggi si parli di un reato mai commesso dall’asso argentino che è costretto ad essere lontano dall’Italia e da Napoli solo perché Equitalia ed il Fisco tricolore non possono ammettere di aver sbagliato nei suoi confronti.”.

Fonte: http://www.julienews.it/notizia/cultura-e-tempo-libero/confronto-su-maradona-lagenzia-delle-entrate-assente/293941_cultura-e-tempo-libero_8.html

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