Dopo 13 anni di abbandono istituzionale il bene confiscato “fondo rustico” in località Martino di Fuschi di Chiaiano, sequestrato ai Nuvoletta, riapre i cancelli per essere restituito alla società. Circa 14 ettari di vigneto e pescheto sono stati lasciati nelle mani della camorra, nonostante la confisca, per più di un decennio. Il bene è stato affidato all’associazione (R)Esistenza, che avvierà sul fondo progetti di recupero sociale e inserimento lavorativo di giovani e soggetti svantaggiati.
Per assicurare trasparenza nell’uso del terreno, il presidente dell’ottava municipalità, Angelo Pisani, ha annunciato un bando pubblico.