Pisani: Da parte nostra nessuna attività ostile nei confronti della senatrice Valente
“Siamo attaccati e vittime di palese azione di violenza politica e false accuse”
Le dichiarazioni dell’avvocato Angelo Pisani, fondatore del Servizio Antiviolenza 1523.it
6 LUGLIO 2025 – In merito alle recenti notizie di stampa, precisiamo che non vi è stata alcuna violenza né attività ostile contro la senatrice Valeria Valente. Il contenuto di un suo post su Facebook è stato doverosamente segnalato alla Procura competente, ritenendolo lesivo della dignità e della reputazione degli uomini, dei soggetti coinvolti nella creazione del 15.23 e delle associazioni che tutelano i diritti degli uomini. Tuttavia, ogni azione e comunicazione delle associazioni e dei professionisti impegnati nella tutela di tutte le vittime di violenza si è sempre svolta nel rispetto delle leggi, dei principi costituzionali e del pluralismo democratico sancito dall’articolo 21 della Costituzione.
Siamo rammaricati che proprio dalle istituzioni sia partita una levata di scudi che tende ad accusare genericamente gli uomini di essere violenti, con una impostazione ingiusta e contraria ai principi fondamentali della Repubblica, basati sulla pari dignità sociale e sul rispetto di ogni persona, senza distinzione di genere.
Condanniamo ogni forma di denigrazione o linciaggio mediatico e ribadiamo che la difesa dei diritti e della dignità di tutti, uomini e donne, deve restare al centro di ogni iniziativa sociale e istituzionale. Le nostre attività si fondano sul dialogo, sul rispetto e sulla promozione di una cultura della legalità e dell’inclusione, nella convinzione che solo attraverso il confronto leale e la verità dei dati si possa combattere efficacemente ogni forma di violenza, senza discriminazioni.
Chi fa le spese della lotta tra sessi sono solo i figli: come più volte abbiamo evidenziato, a margine di una violenza diretta e fisica si consumano quotidianamente violenze morali, violazioni del diritto alla bigenitorialità e si limitano i diritti parentali dei minori. L’opposizione che viene fatta su questo tema e la violenza espressiva con cui gli operatori del diritto e sociali vengono aggrediti denota che oltre la politica vi sono altri interessi.