“Stento a credere che possa essere vero, che, al mio assistito Diego Armando Maradona sia stato negato un visto per gli Usa nel 2013. Sono stupito che proprio l’America, patria mondiale della democrazia e della libertà, neghi un permesso per entrare nel proprio paese ad uno degli uomini simbolo dello sport di tutti i tempi. Dubito che il governo americano farebbe un autogol di tale portata senza valide e ragionevoli motivazioni che fino a questo momento nessuno ci ha mai spiegato e tantomeno notificato”. Lo ha detto all’Adnkronos l’avvocato Angelo Pisani, legale dell’ex Pibe de oro, Diego Armando Maradona. L’ex numero 10 del Napoli avrebbe annullato una vacanza con la famiglia a Disneyworld dopo che gli Stati Uniti gli hanno negato il visto come riportato dal quotidiano inglese ‘The Sun’.
Il quotidiano avrebbe anche spiegato tale decisione a causa dell’amicizia di Maradona con Fidel Castro e Hugo Chavez. “Non mi hanno spiegato i motivi di questo rifiuto. non vi sono i presupposti per vietarmi di entrare negli Usa”, sono le parole di Maradona, riferite dal legale Angelo Pisani. “Volevo portare il mio nipotino negli Usa per fargli conoscere questo grande paese. Vorrei incontrare Obama e stringergli la mano”, ha proseguito Diego Maradona. “Se ci fosse un tale provvedimento -prosegue Pisani- si tratterebbe di una ingiustificata e inaccettabile violazione dei principi fondamentali e dei diritti umani posti a tutela della democrazia di ogni stato di diritto perpetrata ai danni di uno degli uomini piu’ famosi del mondo e del nipotino. Nella triste ipotesi che le voci di questo rifiuto siano vere, ricorreremo alle autorità competenti”. (Adnkronos)