“Pur nel rispetto delle opinioni altrui ribadiamo che l’iniziativa promossa dall’Agenzia delle Entrate e dalla scuola “Piscicelli” ci sembra fuori luogo ed irrispettosa dei diritti dei bambini che devono essere spensierati e sicuramente andare a caccia dei commercianti che non fanno lo scontrino fiscale non ci sembra né un gioco né un ruolo idoneo da far ricoprire a bimbi di appena 9 e 10 anni”. Lo ha dichiarato il presidente dell’associazione NoiConsumatori, l’avvocato Angelo Pisani, in merito al caso scoppiato per l’iniziativa “Uno scontrino per l’estate”.“Quest’iniziativa va subito annullata perché i bambini non devono essere sfruttati per risolvere i problemi degli adulti. Che rafforzassero i controlli delle forze dell’ordine invece di coinvolgere i minorenni in progetti che possono fornire cattivi esempi e che non lasciano spazio alle attività ricreative, che invece dovrebbero essere sempre garantite nel modo più assoluto. La cultura della legalità – ha spiegato Pisani – deve essere diffusa in modo giusto e non sottoponendo i bambini ad incarichi e responsabilità eccessive ed inadeguate all’età”.
