Sono state applicate stamane le nuove tariffe sui biglietti degli aliscafi nel golfo di Napoli nonostante il diktat dell’assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella, che aveva intimato alle compagnie marittime di sospendere gli aumenti dei costi dei ticket per turisti e residenti. Alle biglietterie, nonostante le richieste dell’assessore, il personale aveva provveduto già da ieri ad adeguare i software con le nuove tariffe e stamattina chi ha utilizzato le linee veloci per gli spostamenti ha acquistato i biglietti con una maggiorazione del 3,3% per i servizi minimi obbligati e del 10% per i servizi residuali. Per alcune corse, soprattutto al mattino e alla sera, che assicurano la continuità territoriale, la maggiorazione è inferiore, mentre per le quelle ritenute turistiche nelle altre ore del giorno l’aumento applicato per tutti è del 10%. Intanto, sull’isola di Capri si organizzano iniziative di protesta. Ieri sera la richieste congiunta dei sindaci di convocazione da parte del prefetto di Napoli. Oggi assemblea dei giovani al Palazzo dei Congressi. Le associazioni di categoria Federalberghi, Ascopm e CapriExcellence e i tour operator stanno mettendo a punto altre iniziative di protesta finalizzate all’abolizione degli aumenti tariffari che coincidono con un momento di grave crisi economica che ha colpito anche il comparto turistico e il mondo della vacanza.
E sono in azione gli ispettori della Regione. L’assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella ha tenuto fede all’impegno preso ieri quando aveva diffidato gli armatori delle compagnie private a non mettere in atto nessun aumento sui biglietti di aliscafi che collegano le isole del Golfo con la terraferma ed aveva annunciato l’invio degli ispettori. Mentre a Capri, Ischia, Procida e Sorrento è in atto il malcontento delle popolazioni, le task force dell’assessorato regionale sono impegnate da stamattina in ogni località, alle biglietterie e agli imbarchi, con lo scopo di verificare l’applicazione del rincaro delle tariffe.
L’aumento è andato effettivamente in vigore alle prime ore di questa mattina e ha visto il ticket sulle linee Napoli-Capri e Napoli-Ischia salire da 5,30 a 5,50 euro per i residenti e da 17 a 17,60 euro per i turisti per i servizi d’obbligo essenziali, fasce privilegiate per la continuità territoriale, mentre più imponente è stato il rincaro sui biglietti delle corse «residuali» che sono saliti da 5 a 5,90 euro per i residenti sulle isole e da 17 a 18,70 euro per la fascia turistica. Gli ispettori inviati dall’assessore Vetrella sono stati incaricati di segnalare al termine del loro intervento tutte le violazioni. In particolare gli ispettori stanno verificando l’eventuale applicazione ai servizi minimi degli aumenti tariffari annunciati dalle compagnie e, in caso positivo, avvieranno l’iter per la contestazione e la comminazione delle penali, fino all’eventuale revoca dei servizi, secondo quanto disposto dagli obblighi di servizio pubblico sottoscritti dalle stesse società.
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