Bimba caduta in un tombino scoperto al Rione Don Guanella. Pisani: avevamo denunciato il furto delle griglie e i gravi pericoli connessi il 21 maggio, ai Carabinieri e a mezzo stampa, ma il Comune non ha rimosso il pericolo
Come riportato ieri dal Mattino online, una bimba di 6 mesi è stata ricoverata al Santobono dopo essere caduta in un tombino senza copertura al Rione Don Guanella.
Il furto di decine e decine di griglie protettive dei tombini nel territorio dell’Ottava Municipalità e – come si vede – anche in aree limitrofe, era stato denunciato ai Carabinieri dall’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’Ottava Municipalità, fin dal 21 maggio scorso, non appena arrivarono le prime segnalazioni dal territorio. Il fatto fu anche oggetto di un comunicato inviato alla stampa lo stesso giorno.
«Una situazione di grave pericolo – afferma Pisani – che dura dal 21 maggio, con decine e decine di tombini scoperti in tutta la zona, ma il Comune di Napoli anche stavolta, nonostante le tante segnalazioni, non ha assunto nessuno dei provvedimenti urgenti richiesti per la messa in sicurezza dei cittadini». «Come al solito l’amministrazione di Palazzo San Giacomo, invece di prevenire gli incidenti – aggiunge il presidente – “si accorge” dei pericoli solo quando gli incidenti sono già avvenuti, sfidando le gravi responsabilità penali e civili connesse a tante “dimenticanze” in materia di sicurezza pubblica».
«Ma al di là di tali responsabilità, che devono comunque essere accertate – continua Pisani – questo grave episodio fa seguito alla lunga e continua serie di furti degli oggetti, specie quelli in metallo, che generalmente sono opera di Rom e che, come dimostra il caso di questa bambina, mettono ormai a repentaglio la vita stessa dei cittadini. Cos’altro dobbiamo aspettare per pretendere ed ottenere interventi seri di bonifica sui campi Rom e il rispetto delle regole da parte di tutti?».