L’intervento del magistrato Giovandomenico Lepore durante la presentazione di Luci a Scampia nella sala del Consiglio dell’Ottava Municipalità. Lepore ha affiancato per cinque anni il presidente Angelo Pisani guidando da volontario l’Osservatorio per la Legalità, istituito a Scampia per iniziativa dello stesso Pisani.
IL TITOLO DEL LIBRO – Perché “Luci a Scampia”? Perché la luce è più forte del buio, certo, ma l’illuminazione la sera scarseggia, qua nella zona di Scampia… il titolo sarà uno stimolo per la nuova amministrazione ad illuminare di più.
PISANI – Angelo ci ha messo l’anima a guidare la Municipalità, però, dato che era di un partito diverso da quello che governava al Comune di Napoli, purtroppo i soldi qui sono arrivati col contagocce…
LA MUNICIPALITA’ – Mi dite che il nuovo presidente eletto confermerà l’Osservatorio per la Legalità. Se me lochiederà accetterò con piacere, perché ormai ho qui tanti amici e conosco la gente di Scampia.
I COLLABORATORI – Vanno bene tutti gli elogi che avete fatto ad Angelo Pisani, ma va ricordato che il suo braccio destro qui è stata Rosaria Guidi.
IL NUOVO CAMPO DI CALCIO – Venendo qua e vedendo tutti questi camion, mi sono fermato e ho domandato: “scusate ma che state facendo?”. Risposta: “stiamo facendo un campo di calcio”. E’ stata una brutta sorpresa per me… con tutto il verde che c’è nella villa… quella di Scampia è l’unica vera villa che abbiamo in tutta Napoli, tenuta a regola d’arte sia come verde che come manutenzione, grazie ai giardinieri di Napoli e alla sovrintendenza… E voi ci fate dentro un campo di calcio?… E’ chiaro che non verrà tolta tutta la villa, ma non sarà più la villa di una volta… Quando ci sono due campi di calcio abbandonati, distrutti… ma poi c’erano tanti spazi per fare un campo di calcio, dovete farlo proprio nella villa, che era l’unica cosa buona?…Non so chi lo ha disposto… (- il sindaco di Napoli – risposta di Angelo Pisani). Sì ma come lui contrasta gli altri, anche noi qualche volta dobbiamo contestare il sindaco quando prende decisioni senza consultare la gente… comunque mi pare che l’iniziativa risalga a più di cinque anni fa, quando io non c’ero ancora a Scampia, però se me lo avesse detto…
GOMORRA - Effettivamente Angelo Pisani ha cercato di fare di tutto… qui ci sono i rappresentanti dell’esercito, che mi hanno costantmente accompagnato, va loro dato atto davvero… La cosa giusta, e lo riconosco anche io, è che Scampia è cambiata. Ma bisogna combattere, non vi dovete lasciare condizionare quando fanno queste fiction… ma io credo che non ne faranno più, perché anche questa seconda è un po’ “all’acqua di rose”, hanno capito che la gente si sta scocciando… meno male, perché è un travisamento, e non è vero, come dice Saviano e come dicono altri colleghi miei, che si porta a conoscenza l’opinione pubblica di un fatto storico. Certo, ma è un fatto storico di dieci anni fa, però quando lo si rappresenta in uno stato estero, automaticamente il giapponese e l’americano pensano che è la Scampia di oggi, invece è quella di dieci anni fa.
LA CAMORRA – Sì è vero, qui a Scampia ci sono ancora le faide, ma sono “guagliuni” che cercano ci conquistare il territorio, perché fino a quando ci sarà la droga ci sarà sempre la lotta per il profitto, che niente altro potrebbe procurare ai singoli soggetti. Dobbiamo tutti collaborare per opporci a queste fiction e cercare di non voltare la faccia dall’altra parte. Si vince solo stando uniti, solo cooperando. Perché Scampia continui sulla strada che ha intrapreso oggi, così come altri quartieri di Napoli, Ponticelli, Rione Traiano etc, ci vuole la collaborazione di tutti i cittadini: le forze dell’ordine da sole non ce la possono fare, perché debbono combattere con parte della popolazione stessa. Quando si sa che nel quartiere si spaccia droga, invece di farsi gli affari propri, bisogna andare a denunciare, non c’è bisogno della denunzia scritta, si può dare un input alla polizia la quale predisporrà gli strumenti necessari. In questi anni la polizia, la magistratura e le forze dell’ordine hanno operato bene su Scampia e li abbiamo mandati più a nord. Non è che li abbiamo sconfitti, stanno più a nord, e il più grande mercato della droga che effettivamente è stato per tanti anni a Scampia ora non c’è più, è soltanto un mercatino rionale, qui si spaccia come avviene in tutti i quartieri di Napoli
UNITI SI VINCE – Bisogna collaborare tutti per avere una città migliore e quartieri più vivibili, perché non è detto che se esco per strada e due… “stupidelli” si mettono a sparare e mi ammazzano e non ritorno più a casa… quindi collaborazione al massimo. E grazie ad Angelo Pisani di tutto quello che ha fatto per Scampia.