
Pisani chiarisce poi che «nel rispetto assoluto della giustizia italiana, salvo impegni improrogabili o cause di forza maggiore, Maradona sarà presente all’udienza il 5 aprile per dimostrare la sua innocenza e la sua buona fede». «Diego -conclude il legale- non vuole privilegi, non chiede sconti e soprattutto ha il massimo rispetto per le istituzioni così come per Befera, che ha chiesto più volte d’incontrare per chiarire errori non imputabili a lui». (Iam/Zn/Adnkronos)
Fonte: Adnkronos