30 APRILE 2024 – Sta circolando sul web la notizia di un padre che a Firenze, per difendere la figlia da un ladro di nazionalità Rom, lo ha picchiato. E dopo aver trascorso sette mesi ai domiciliari è stato pure condannato a risarcire il Rom con 1.500 euro.
Si tratta di una notizia che ha fatto parlare fin dall’inizio delle indagini. Ma i fatti, purtroppo, si sono ripetuti anche di recente. Ed in maniera ancor più prorompente.
Ad aprile 2022 un avvocato, Francesco Palumbo, è stato condannato per omicidio volontario a 14 anni di reclusione dalla Corte d’Assise di Latina. Nell’ottobre del 2017 aveva sparato 12 colpi di pistola ai ladri che avevano svaligiato la casa dei genitori, uccidendo il 42enne Domenico Bardi. Nel corso della sua requisitoria il pubblico ministero di Latina aveva chiesto 12 anni per l’avvocato Francesco Palumbo, mentre i legali dell’imputato avevano chiesto l’assoluzione, puntando sulla legittima difesa e sul fatto che l’avvocato non avesse sparato per uccidere. La Corte d’Assise, dopo quattro ore di camera di consiglio, ha optato però per una pena più dura: 14 anni di reclusione.
A gennaio di quest’anno sono state poi rese note le motivazioni di un’altra sentenza shock: quella che a dicembre 2023 ha visto la condanna a 17 anni di carcere per Mario Roggero, il sessantottenne gioielliere di Cuneo che aveva sparato ed ucciso due dei tre rapinatori entrati in casa sua per rubare. Oltre alla pena detentiva Roggero è stato condannato a pagare 480mila euro di provvisionale, immediatamente esecutiva, alle parti civili costituite nel processo. Nello specifico, alla vedova e ai due figli di Giuseppe Mazzarino andranno 180mila euro, alla madre e ai quattro fratelli complessivi 115mila euro. Per quanto riguarda i familiari di Andrea Spinelli la provvisionale è pari a 175mila euro. Anche al bandito ferito Alessandro Modica, autista della banda, è riconosciuta una provvisionale pari a 10mila euro. Quest’ultimo sta scontando in carcere la condanna per rapina. La quantificazione dei danni richiesti dalle parti civili ammontava a 2 milioni e 885mila euro. La Corte ha riconosciuto a Roggero il parziale risarcimento già versato (300mila euro) e demandato al giudizio civile la definizione dell’esatto ammontare dei danni.
«Intendo comunicare tutta la mia solidarietà e quella dei tanti cittadini comuni con cui parlo – tuona l’avvocato Angelo Pisani, presidente di NOI Consumatori – alle vere vittime di queste vicende, vale a dire quelle famiglie di lavoratori onesti che vedono messa in pericolo la loro stessa vita e, non conoscendo le reali intenzioni dei rapinatori, prese dal panico debbono trovare il modo per difendere se stesse e i propri cari».
«Le leggi in materia – è l’affondo finale di Pisani – vanno cambiate ma, nel frattempo, ci stiamo attivando per far nascere in tutta italia associazioni che possano provvedere, in maniera solidale, quanto meno, ad organizzare difese e raccogliere fondi per le vere vittime di ladri, rapinatori e potenziali assassini, che rovinano la vita alle persone oneste, non tutelate dal nostro sistema ».