Resta in carcere con l’accusa di omocidio volontario Lucia Salemme, la donna di Forcella che ha ucciso a coltellate il marito, Ciro Rapuano. In un primo momento aveva cercato di dire che lo aveva fatto per difendersi. Ma il gip ha convalidato l’arresto della casalinga 58enne.
«E’ fondamentale – questo il messaggio dell’avvocato Angelo Pisani, fonder 1523.it – dare un messaggio corale, forte e coeso, che unisca istituzioni, società civile e cittadini: non esiste giustificazione che possa attenuare un atto tanto violento e l’omicidio di un uomo con circa. 50 / 60 coltellate nel letto».
«Come la “violenza non ha sesso”, anche la Giustizia non può e non deve avere colori avere colori ma deve esser uguale ed esemplare per tutti auspicando che venga fatta piena chiarezza su quanto accaduto. Non si puo’ tollerare la violenza e ingiustificabili pretesti e discriminazioni : continueremo nella nostra rivoluzione culturale ed impegno sociale con determinazione per promuovere una cultura del rispetto e della dignità di ogni persona», ha concluso Pisani.