L’Altra Violenza – Se questo è (ancora) un uomo. Il libro che sta facendo parlare l’Italia per la forza delle sue argomentazioni antiviolenza e l’impeto delle storie vere raccolte dal 1523.it, sarà al centro del dibattito che si preannuncia fra i più interessanti di Campania Libri Festival 2025.
Domenica prossima 5 ottobre alle ore 19 l’autore ed una nutrita presenza di nomi illustri dell’avvocatura, dell’università, del giornalismo, si confronteranno col pubblico sui temi caldi del libro. L’appuntamento è in Sala Risguardi della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III in Piazza del Plebiscito 1.
“La piaga dei femminicidi, il dilagare della violenza contro le donne sono fenomeni esecrabili, che i singoli Stati, ma anche i cittadini comuni, devono ancora impegnarsi a contrastare con ogni mezzo e metodi idonei. Concetti ormai definitivamente accertati ed approvati, questi. Che tuttavia, pur nella loro genuina finalità, oscurano altri mali altrettanto estesi e devastanti: gli abusi perpetrati su persone di sesso maschile, sui bambini, figli, adolescenti, anziani anche loro vittime di violenze ignorate, violenze inventate, altre violenze che il sistema nasconde. Perché non esistono forme pubbliche di pronto soccorso per tutte le altre vittime di torture, violenze, abusi? Forse non conviene al Sistema, alla politica e alle associazioni femministe? Il libro di Angelo Pisani, avvocato, da sempre impegnato in prima persona a difendere ed assistere chiunque abbia subito torti, abusi, violenze, a prescindere dal sesso, dalla classe sociale e dall’età, come ha fatto sul campo, dalle bambine di Caivano alle donne e alle scuole di Scampia”…
Con Angelo Pisani, ci saranno:
Il pro-rettore dell’Università di Salerno Maurizio Sibilio; Maria Giuseppina Chef, avvocato; Gennaro De Falco, avvocato; Antonio Coviello, docente universitario; le giornaliste Rita Pennarola (curatrice del libro), Elena Barbato e Francesca Piccolo; e ancora, l’avvocato Mario Esposito, il dottor Luca Pepe e la dottoressa Valentina Cortese.
Conduce l’incontro la professoressa Ginella Palmieri.
Pubblico e giornalisti sono invitati!
la locandina