Napoli, 23 mar. (Adnkronos) – “Adesso tutti i napoletani per anni mortificati, discriminati dal cartello delle assicurazioni potranno difendersi dalle illegittimita’ e dagli abusi delle compagnie assicurative che gonfiano i dati nascondendosi sdegnosamente dietro l’alibi di presunte irregolarita’ ed elevata perc entuale dei sinistri e disdicono le polizze al fine di aumentare i prezzi e creare emergenze sociali”. Lo ha detto il presidente e legale dell’associazione Noiconsumatori, Angelo Pisani, il quale pone l’attenzione sulla sentenza emanata dalla Cassazione, che obbliga l’assicuratore ”a restituire i soldi al cliente che non e’ stato avvisato della liquidazione dell’incidente e dell’aumento del premio o danneggiato da illegittime disdette per favorire le speculazioni del cartello delle compagnie”. “In Campania in particolare a Napoli sono milioni i cittadini che hanno diritto al risarc imento per le disdette illegittime e soprattutto a poter stipulare regolarmente e senza subire abusi una polizza per circ olare col proprio veicolo. Adesso -ha proseguito Pisani- tutti coloro che hanno subito soprusi sborsando enormi cifre, possono finalmente ottenere giustizia”.
“In pratica secondo la sentenza della Suprema Corte -ha spiegato l’avvocato Pisani- cui i giudici di primo grado dovranno fare riferimento e’ illegittimo il declassamento dalla fascia di merito in base alla clausola bonus-malus se l’assicuratore non ha prima comunicato e informato di cio’ il diretto interessato e pertanto non puo’ essere un alibi per le compagnie per disdire o aumentare all’infinito i premi della polizza rc a. Ora che la Cassazione sostituendosi all’inerzia del legislatore ha stabilito dei principi per la tutela dei diritti degli assicurati, invitiamo tutti i napoletani a denunciare tali illegittimita’ ed a chiedere il conto e i dovuti danni alle compagnie di assicurazioni”. Su questa vicenda l’associazione nazionale ‘Noiconsumatori’ si e’ detta pronta a scendere in campo per assistere, difendere i cittadini chiedendo il risarcimento delle somme sborsate senza previa comunicazione della compagnia assicurativa”.
Fonte: Adnkronos