“Quest’anno il Natale, oltre che nero, sarà estremamente triste e pericoloso per milioni di cittadini. Non più la spensieratezza di tavole imbandite e la gioia di regalare bei giochi ai propri bambini. La forte epidemia di licenziamenti, come lo scandalo dellilva, l’aumento impressionante dei disoccupati, che, secondo le recenti statistiche, ad oggi si attesta al 10,6%, percentuale destinata purtroppo a salire per il 2013, di precari, che ha registrato nel 2012 un incremento del 21,4% rispetto al 2008, e di cassaintegrati, che ha raggiunto numeri impressionanti, e le impossibilità per questi di far fronte, oltre alla sopravvivenza quotidiana, alle obbligazioni assunte, anche in passato prima della crisi, con banche, finanziarie e con Equitalia, che la disastrata situazione attuale rende impossibile da pagare, portano i contribuenti italiani ad una condizione di totale disperazione che bisogna subito arrestare prima di trovarci dinnanzi all’ennesima tragedia”.
Ad affermarlo nel corso di una riunione del network studi anticrisi è l’avvocato Angelo Pisani, presidente del Movimento AntiEquitalia e leader dell’associazione NoiConsumatori, il quale, soffermandosi sulle reiterate richieste di aiuto dei contribuenti e sull’aumento delle condizioni di disagio e sulle difficoltà che il popolo italiano continua a subire a causa di “una crisi senza eguali e un malgoverno che ha fatto chiudere le aziende, ha gettato in mezzo alla strada milioni di famiglie e nega il futuro ai giovani” e sulle problematiche legate alle metodologie usate da Equitalia “che non dà tregua e respiro ai contribuenti tartassati e vessati”, ha ribadito che: “ per evitare e prevenire altre tragedie e disordini il Governo deve intervenire d’urgenza con una sospensione controllata delle azioni esecutive, una moratoria e dei provvedimenti ad hoc di gestione dei debiti per agevolare gente che oramai non ha più niente da perdere. Bisogna agire subito senza se e senza ma, non c’è più tempo da perdere”.