20 FEBBRAIO 2024 – Gli avvocati Angelo Pisani ed Antonella Esposito, nel ritenere come una giusta fase della procedura ordinaria il provvedimento di rinvio a giudizio immediato per i violentatori delle minori, auspicano che la giustizia, che è sanzione, ma anche cura e prevenzione, si adoperi sollecitamente, con provvedimenti egualmente tutelanti del diritto al mantenimento degli affetti familiari per i minori offesi, che sono detenuti in casa famiglia, con la recisione di ogni affetto e rapporto parentale.
«Si tratta di crimini e violenze orribili – dichiara Pisani – che vanno puniti con pene esemplari, soprattutto per un dare un segnale e stabilire il rispetto delle regole, in una società e mondo giovanile purtroppo sempre più caotico e pericoloso».
«La denuncia delle vittime e della famiglia, che non si è girata dall’altra parte ed ha acceso nuovamente i riflettori su tanto degrado, sulle periferie abbandonate ostaggio della criminalità – prosegue il legale – ora entra nel vivo con la richiesta di giudizio immediato, che è fase della procedura ordinaria. Ora dobbiamo vedere quale sarà la strategia difensiva, quali saranno le richieste degli imputati, che ci si augura paghino il conto alla giustizia per le rispettive responsabilità e ruoli, anche se nulla restituirà la serenità alle vittime di questi abusi, che si spera possano riabbracciare presto i loro genitori e familiari. Siamo fiduciosi nella risposta che arriverà dalla giustizia».
«Le istituzioni – conclude Pisani – hanno anche il dovere di garantire quanto prima possibile la tutela degli affetti delle piccole vittime, ancora affidate in casa famiglia e distaccate dai genitori, anch’essi vittime e coraggiosi, nel denunciare e chiedere aiuto allo Stato. Tale prolungato allontanamento è contro ogni principio costituzionale, occorre adesso fornire ogni tipo di assistenza psicologica e sociale per riunire la famiglia, altrimenti il rischio è di aggiungere ulteriore danno alle gravissime violenze di questo caso».