Angelo Pisani, difensore del padre della piccola: un mondo abominevole, lo abbiamo detto fin dal primo momento
23 OTTOBRE 2017 – «Non vorrei che la realtà superasse il mio libro. E’ allucinante, dietro la tragedia di Fortuna e del piccolo Antonio Giglio c’è il mondo dell’orrore e l’inferno». E’ il commento a caldo sulla notizia, arrivata oggi, di indagini a carico del nonno di Fortuna, Vincenzo Guardato, nell’ambito di un’inchiesta su giri di prostituzione nel casertano, di Angelo Pisani, che sta raccontando in un libro di prossima uscita risvolti inediti sul torbido scenario in cui sono maturati il delitto della piccola e quello di Antonio Giglio, tre anni, volato giù un anno prima.
Angelo Pisani è l’avvocato che, giunto sul posto per primo con il penalista Sergio Pisani, intuì il terribile scenario di abusi sessuali e pedofilia dietro la tragica fine della piccola, scaraventata giù dall’ottavo piano di un palazzone del Parco Verde di Caivano.
«Non basta un solo colpevole – attacca Angelo Pisani, che assiste il padre della bambina - se si vuole contrastare un simile abisso umano». «Il nostro intuito, la professionalità e il coraggio di non chiudere gli occhi davano fastidio – aggiunge Pisani, che durate le prime indagini ricevette messaggi minacciosi – ma prima o poi la verità la faremo venire fuori e confermiamo, come abbiamo sempre sostenuto, che il sacrificio di Fortuna ha aperto uno squarcio in un mondo terribile, ancora più schifoso ed allucinante di quanto emerso, per cui è dovere della magistratura andare fino in fondo senza fermarsi ed indagare su tutti i pedofili, molti dei quali già noti».