Dopo l’anticipazione ai giornali della “sentenza” contro il campione azzurro, i napoletani scendano in campo per la giustizia. L’avvocato Angelo Pisani, sui gravi episodi accaduti durante e a seguito della partita Udinese Napoli di domenica scorsa, esorta tutti gli sportivi a firmare l’esposto che presenterà alla Procura Federale per chiedere di accertare se Tosel, nella sua qualità di componente dell’organo di giustizia sportiva e di tesserato, abbia posto in essere violazioni della normativa e del Codice di Giustizia Sportiva
«Sempre più spesso si viola l’obbligo di lealtà, moralità e correttezza previsto dall’articolo 1bis codice di giustizia sportivo. Ma adesso è arrivata l’ora di pretendere giustizia! Tutti gli sportivi devono mettere in campo ogni azione legale possibile contro la Lega Calcio e avverso l’anticipata ed inspiegabile sentenza del giudice Gianpaolo Tosel». E’ l’esortazione ai tifosi napoletani di Angelo Pisani, presidente della Municipalità Napoli Nord e difensore legale di Diego Armando Maradona. Tosel, infatti, ha ammesso di aver anticipato ai giornalisti la “sentenza” su Gonzalo Higuain.
«Contestiamo – aggiunge Pisani, che sulla vicenda sta mettendo a punto un duro e documentato esposto – l’illegittimità e la gravità di tutta la procedura messa in atto ai danni del Napoli, dei suoi giocatori e dei tifosi, nell’ambito di una vicenda in cui si configura senza dubbio il diritto al risarcimento di tutti i danni per i tifosi, delusi e pregiudicati nei propri diritti». «Si tratta in particolare - spiega ancora l’avvocato Pisani – di danni e pregiudizi personali ed esistenziali arrecati a seguito di ammonizioni ingiustificate, delle disparità di trattamento, di decisioni arbitrali sbagliate e della violazione dei principi costituzionali di uguaglianza, legalità e correttezza, senza contare la mortificazione dei valori sportivi e di buona fede, fino ad arrivare alla fuga di notizie su una sentenza – conclude categorico Pisani – che non rende giustizia e che sarà oggetto di uno specifico esposto con richiesta di provvedimenti disciplinari in osservanza di ogni principio di legge».