Agosto in fila agli sportelli “non amici ” di equitalia per migliaia di professionisti avvocati e medici oltre a milioni di contribuenti che in questi giorni di caldo africano stanno , nonostante la pausa feriale anche della giustizia ed il diritto ad una serena vacanza , ricevendo le notifiche di intimazioni di pagamento e minacce di procedure espropriative targate equitalia, criticate e definite fuori luogo,temerarie e scandalose dal presidente del movimento anti equitalia , avv angelo pisani, che in una lettera ed appello al capo del governo ed al presidente della repubblica chiede di far fermare e sospendere nei caldi giorni di agosto le procedure ed esecuzione della riscossione equitalia onde non rovinare quei pochi giorni di vacanza agli italiani e garantire ai contribuenti un minimo di difesa alla riapertura dei tribunali .
In questi giorni anche migliaia di avvocati stanno ricevendo richieste di pagamento di crediti previdenziali e delle rate di iscrizione con mora ed interessi assurdi palesemente prescritti per anni antecedenti al 2006, facendo compagnia in fila ad altrettanti contribuenti vittime di ipoteche pazze e fermi ammvi assurdi
E’ chiaro che equitalia non va in vacanza ma in pieno agosto ed in un momento di crisi sociale e’ ingiustificabile ed imperdonabile spedire una Pioggia di cartelle ed intimazioni per crediti oramai gia’ prescritti di Equitalia, che quest’anno prende di mira anche gli avvocati dopo i medici di Napoli e provincia.
Nonostante la sospensione feriale anziché andare a riposarsi i contribuenti ed in questo caso anche gli avvocati devono fare i conti con Intimazioni di versamento per somme prescritte e difendersi per non pagare o subire espropri per crediti non dovuti e che potevano esser richiesti anche a settembre considerati gli anni oramai passati e la particolarità del mese di agosto
Rabbia, delusione, stupore, sorpresa assalgono i malcapitati cittadini , denuncia pisani, ma soprattutto paura che l’intervento dell’ente riscossore equitalia con la lettera di intimazione a pagare entro 5 giorni possa dare il via a esecuzioni coatte ingiuste e non dovute con il corollario di ansie e inutili perdite di tempo e costi per difese a 40*.
Cartelle pazze che finora hanno raggiunto a casa tantissimi iscritti all’Ordine degli avvocati come gia dei medici e degli odontoiatri di Napoli e provincia, in buona compagnia di tanti malcapitati contribuenti .
In questi giorni anche migliaia di avvocati stanno ricevendo richieste di pagamento di crediti previdenziali e delle rate di iscrizione con mora ed interessi assurdi palesemente prescritti per anni antecedenti al 2006, facendo compagnia in fila ad altrettanti contribuenti vittime di ipoteche pazze e fermi ammvi assurdi
E’ chiaro che equitalia non va in vacanza ma in pieno agosto ed in un momento di crisi sociale e’ ingiustificabile ed imperdonabile spedire una Pioggia di cartelle ed intimazioni per crediti oramai gia’ prescritti di Equitalia, che quest’anno prende di mira anche gli avvocati dopo i medici di Napoli e provincia.
Nonostante la sospensione feriale anziché andare a riposarsi i contribuenti ed in questo caso anche gli avvocati devono fare i conti con Intimazioni di versamento per somme prescritte e difendersi per non pagare o subire espropri per crediti non dovuti e che potevano esser richiesti anche a settembre considerati gli anni oramai passati e la particolarità del mese di agosto
Rabbia, delusione, stupore, sorpresa assalgono i malcapitati cittadini , denuncia pisani, ma soprattutto paura che l’intervento dell’ente riscossore equitalia con la lettera di intimazione a pagare entro 5 giorni possa dare il via a esecuzioni coatte ingiuste e non dovute con il corollario di ansie e inutili perdite di tempo e costi per difese a 40*.
Cartelle pazze che finora hanno raggiunto a casa tantissimi iscritti all’Ordine degli avvocati come gia dei medici e degli odontoiatri di Napoli e provincia, in buona compagnia di tanti malcapitati contribuenti .
E nelle sedi degli studi anti equitalia scoppia il caos per i metodi ed il momento scelto dal concessionario per tentate di recuperare somme prescritte e con l’opposizione da presentarsi entro 20 giorni non più dovute . Le linee telefoniche ed anche le caselle di posta elettronica sono sempre occupate perché i contribuenti protestano per i disagi il disguido e chiedono di sapere come comportarsi mentre negli uffici c’è un continuo via vai di persone che si presentano con gli avvisi di mora di Equitalia .
Una situazione delicata e imbarazzante. “E’ diventato un dramma e allo stesso tempo un problema serio che il governo deve affrontare e risolvere prima di chiudere per le vacanze– avverte il presidente di AE avv angelo pisano – perché in queste ultime settimane migliaia dei nostri iscritti – è stato raggiunto da una «cartella per ruolo prescritti o non prima notificato di Equitalia.
Una situazione delicata e imbarazzante. “E’ diventato un dramma e allo stesso tempo un problema serio che il governo deve affrontare e risolvere prima di chiudere per le vacanze– avverte il presidente di AE avv angelo pisano – perché in queste ultime settimane migliaia dei nostri iscritti – è stato raggiunto da una «cartella per ruolo prescritti o non prima notificato di Equitalia.
Parliamo di numerosi professionisti come tanti altri malcapitati e perseguitati contribuenti che chiedono il rispettp della qualità della vita e’ spiegazioni su questo incredibile modo di procedere e di minacciare esecuzioni sotto il caldo di agosto che i cittadini non e’ giusto debbano subire.
All’inizio di luglio, quando è cominciato l’arrivio degli avvisi e delle minacce di esproprio sembrava un problema controllabile ma, di giorno in giorno, la situazione si è aggravata con la notifica di un numero crescente di intimazioni per crediti oramai prescritti che ben potevano notificarsi a settembre dando la possibilità ai contribuenti di difendersi.
“Siamo convinti che Equitalia – conclude l’avvocato pisani – debba porre un’attenzione maggiore nei confronti dei cittadini e di professionisti che hanno diritto alle vacanze e non approfittare di incassare soldi nel particolare mese di agosto rispettando almeno i principi costituzionali .
E ’ inaccettabile che si verifichino questi blitz estivi e gravi errori di strategia della riscossione in danno dei contribuenti . – spiega sempre pisani – e chi ha ricevuto la notifica della lettera di messa in mora deve fare ricorso al giudice dell esecuzione che non va in ferie anche se le attività giudiziarie ordinarie sono sospese fino al 15 settembre ”.
Equitalia dovrebbe scrivere a tutti i malcapitati contribuenti che hanno ricevuto la cartella esecutiva estiva di agosto e prorogate i termini per difese ed informazioni alla luce delle tante pretese oramai prescritte.