“I prodotti presentati come ‘naturali’ – sottolinea il ministero con toni piuttosto decisi – soprattutto di derivazione vegetale, stanno riscuotendo un crescente interesse presso il pubblico, con un consumo che coinvolge in modo significativo anche bambini nella prima infanzia e donne in gravidanza o durante l’allattamento. E’ bene precisare – si legge nel documento – che i prodotti in questione, riconducibili ad alimenti a base vegetale come tisane o integratori, non hanno e non possono avere alcuna finalità di cura. Il loro ruolo può essere quello di favorire fisiologicamente le funzioni dell’organismo nell’intento di ottimizzarne il normale svolgimento. Funzioni alterate in senso patologico – avverte il ministero – richiedono sempre il controllo e l’intervento del medico, con la prescrizione all’occorrenza dei presidi terapeutici più indicati nel caso specifico per il recupero delle condizioni di normalità”.
http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2012/03/26/news/il_ministero_attenti_a_infusi_per_beb-32239562/?ref=HREC2-6