Intitolata al giornalista Giancarlo Siani, modello di coraggio e legalità, la hall d’ingresso dell’Ottava Municipalità di Scampia alla presenza del direttore del Mattino Alessandro Barbano e degli animatori dello Sportello Anticamorra guidato dagli “Ultimi” di don Aniello Manganiello
«Da oggi in poi i valori della giustizia e della lotta alle mafie in questa Municipalità seguiranno un importante percorso della memoria». Queste le prime parole del presidente dell’Ottava Municipalità, avvocato Angelo Pisani, nel momento in cui stamane il direttore del “Mattino” Alessandro Barbano scopriva la targa che intitola a Giancarlo Siani, simbolo di coraggio e di legalità, la hall d’ingresso della sede municipale, nella cittadella della legalità in Viale della Resistenza, a Scampia.
«Questo percorso – ha aggiunto emozionato il presidente Pisani – non sarà solo un doveroso omaggio alla memoria, ma continuerà ad essere un luogo di prassi concrete nel contrasto alla criminalità organizzata». Il riferimento di Pisani è allo Sportello Anticamorra di Scampia, che ha sede proprio nel salone d’ingresso della Municipalità da oggi intitolato a Giancarlo Siani nel trentennale dalla scomparsa.
Il progetto dello Sportello Anticamorra, istituito dal presidente Pisani fin dal 2012, ritrova oggi nuovo slancio grazie ai volontari dell’associazione “Ultimi” di don Aniello Manganiello, prete coraggio di Scampia, cui è stata affidata la guida dello Sportello insieme a uomini e donne dell’Osservatorio Anticamorra Area Nord diretto dal magistrato Giandomenico Lepore e ai ragazzi dei “Boss della Comunicazione” coordinati da Luigi Concilio. Oltre a ricevere le denunce dei cittadini, lo Sportello sarà un vero e proprio punto di accoglienza per i giovani, perché «combattere il male significa allontanare i ragazzi dalla manovalanza della criminalità organizzata – ha spiegato Pisani – e questo è possibile in primo luogo attraverso attività di accoglienza e di aggregazione sociale».
Alla cerimonia di stamattina ha preso parte fra gli altri il papà di Antonio Landieri, giovane, innocente vittima di camorra nel 2004, il cui ricordo da oggi in poi resterà vivo, insieme alla lezione di coraggio di Giancarlo Siani, per tutti coloro che accederanno alla Municipalità e allo Sportello Anticamorra.
«Scampia – ha affermato il presidente Pisani – ha saputo rialzare la testa contro il feroce predominio criminale e continuerà a farlo grazie a queste testimonianze di eroismo e di valori positivi».
Le foto della manifestazione tratte dal quotidiano Il Mattino