«Ringrazio gli amici di Maiori e della costiera amalfitana. Una serata bella, in compagnia di tanti autorevoli ospiti e di splendido pubblico per la presentazione del mio libro “Luci a Scampia”, tanti spunti ed argomenti per un dibattito intenso contro ogni pregiudizio». Con queste parole Angelo Pisani ha inteso ringraziare gli organizzatori della suggestiva serata del 24 agosto, quando sul lungomare di Maiori il pubblico delle grandi occasioni ed un importante parterre di ospiti hanno preso parte alla presentazione del suo libro “Luci a Scampia” (Minerva Editrice), in tandem con “Il diario di una diciottenne” di Lilly Pinto, inframmezzati da numerosi interventi musicali.
«In questo libro – ha ripercorso Pisani dinanzi alle telecamere – ricostruisco lo straordinario percorso dei miei cinque anni alla guida della Ottava Municipalità, un territorio straordinario che ha sempre saputo lottare per sconfiggere i tanti pregiudizi che lo circondano. A cominciare da Gomorra, la fiction in cui proprio la malapianta del pregiudizio ha superato il pur elevato valore artistico dell’opera, e poi il caso Ciro Esposito, un dolore enorme per Scampia, trasformatosi in una testimonianza di pace, dignità e amore grazie all’esempio di mamma Antonella».
«Non esiste camorra – ha tagliato corto Pisani – dove non c’è la malapolitica. In questi casi la camorra diventa solo un alibi per coprire le negligenze dello Stato». Parole dure, importanti, vere. Poi il messaggo ai giovani, forte e chiaro: «Il popolo di Scampia – ha concluso l’avvocato Pisani – ed in particolare i giovani, hanno dato ampie dimostrazioni di fierezza ed orgoglio. Per questo a loro dico: su la testa, continuate a battervi per affermare i vostri diritti. Sempre».
Con Pisani c’erano l’ex procuratore capo della procura di Napoli Giovandomenico Lepore, la scrittrice Lilly Pinto, i giornalisti Manuela Belcore (Il Mattino) e Gianfranco Coppola (Rai 3) , lo scrittore Nico Pirozzi, la presidente dell’associazione Donare è amore Pina Pascarella con il console del Benin Giuseppe Gambardella e il presidente di Campania Ambiente Carlo Ceparano.
«Vogliamo per Scampia – ha concluso Pisani – un futuro illuminato, a dispetto di chi voleva spegnere le luci, anche quelle della speranza».
Qui sotto alcune immagini della serata.