(ANSA) – MILANO, 1 AGO – “Offrire ai contribuenti strumenti validi per difendersi non solo dalle cosiddette ‘cartelle pazze’ ma soprattutto dalle ipoteche, dai pignoramenti, dagli interessi sui ritardi e dalle rateizzazioni speculative”. Questi gli obiettivi del movimento anti Equitalia che critica l’operazione “buona solo per l’opinione pubblica, degli sportelli amici di Equitalia che in realtà non aiutano e non danno assistenza ai contribuenti, indirizzati solo a pagare come viene spesso denunciato”. Il movimento anti Equitalia, si informa in una nota, si sta sviluppando sul territorio nazionale attraverso l’adesione di studi di avvocati e commercialisti: in Lombardia sarà rappresentato ed organizzato dagli avvocati Simone Forte e Marcella Grazioso e dai commercialisti Silvio Ceci e Massimiliano Toriello. “La finalità del movimento anti-Equitalia è rispondere con solo la forza sociale, la sovranita” popolare e soprattutto con la legge agli errori/orrori – spiega il fondatore del movimento, Angelo Pisani – nella riscossione dei tributi, organizzare in tutt’Italia ed in particolare in ogni comune anche presso studi e sedi professionali di addetti ai lavori ed esperti già conoscitori dei problemi veri e reali della gente sportelli di ascolto e di tutela dei diritti dei contribuenti”. Lunedì prossimo è prevista l’apertura della prima sede in Piemonte.(ANSA).