Il Senato zittisce e scavalca Giudici e anche la Cassazione, che si erano espressi, a norma di legge, contro tali metodi di riscossione targati Napoli Obiettivo Valore.
Pisani: «Queste non possono chiamarsi leggi ma salvataggio politico di pretese esattoriali illegittime, come quelle della società N.O.V. salvata dal Senato».
13 FEBBRAIO 2025 – Gli accordi e gli affari della politica non cancelleranno le nostre battaglie di civiltà per la sopravvivenza di famiglie e imprese, non fermeranno la sete di Giustizia dei cittadini tartassati «i quali, da domani – tuona l’avvocato Angelo Pisani, presidente di Noiconsumatori.it - saranno ancor più pignorati, ostaggio di debiti e spese assurdi. le tasse devono essere pagate, ma in maniera trasparente, corretta ed umana».
E’ furioso l’avvocato alla notizia dell’ultimo blitz del senato che prevede la sanatoria per una società come Napoli Obiettivo Valore, così salvando milioni di pretese esattoriali illegittime, contro ogni certezza del diritto e delle leggi.
L’avvocato Angelo Pisani promette ancora battaglia e solleverà altrettante eccezioni di incostituzionalità nei processi già pendenti contro i contribuenti, per chiedere alla Corte Costituzionale di salvare la legalità e la giustizia. «In caso di ulteriori conflitti di poteri – annuncia – arriveremo fino alla Corte Europea diritti dell’uomo per ripristinare la legalità. E’ vergognoso, inammissibile e arbitrario da parte di politici lontani anni luce dai diritti e dalle aspettative dei cittadini - rincara poi la dose – mischiare le carte e tentare di salvare, con una norma palesemente illegittima, le società di riscossione non abilitate, con altri costi e spese anche per nuove le assunzioni, fatte dalla politica. Tutto ciò in regime di aperta concorrenza sleale con le società di riscossione che rispettano regole ed autorizzazioni».
«Qualcuno dimentica però che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi – aggiunge Pisani – ormai noi cittadini siamo sempre più vittime sacrificate anche di uno sconvolgente conflitto tra poteri ed inciuci politici che ignorano i diritti dei cittadini e non si rendono conto dei danni delle norme prodotte solo per scelta e convenienza politica bipartisan. Ora per limitare disastri e drammi non resta che sollevare l’eccezione di incostituzionalità di una norma che così pignora anche il diritto di difesa, oltre che la vita stessa dei cittadini ».
«Sia chiaro – conclude Pisani – che il Senato in composizione bipartisan, senza completa conoscenza della materia e delle conseguenze, quando interessa alla politica ed alle casse, ha fatto passare una nuova norma come interpretativa e la vuole rendere retroattiva, ma così non funziona, noi non ci arrendiamo, non ci resta che difenderci a oltranza e appellarci anche al presidente della repubblica, oltre che ai prossimi gradi di Giustizia, chiedendo tutela e comprensione anche ai magistrati che dovranno giudicare i ricorsi proposti quando la legge era chiara e valida per tutti, mentre ora pende a favore dei riscossori di turno anche in aperta concorrenza sleale con la stessa agenzia della riscossione dello Stato, che almeno rispetta qualche diritto in più dei contribuenti».