“Dopo l’ultimo caso di disperazione a Napoli, dove un imprenditore ha confessato al suo avvocato di non farcela più e di esser sull’orlo del precipizio, sottoponiamo alle istituzioni un’emergenza gravissima che continua a devastare e spezzare vite ed intere famiglie – denuncia l’avv. Angelo Pisani, fondatore dell’associazione municipalità italiane (AMI) e leader di Noiconsumatori, che continua a segnalare alle istituzioni l’ ampia casistica di storie e problemi al suo vaglio -. Servono subito degli strumenti di assistenza e supporto psicologici per aiutare e sostenere i cittadini in difficoltà, vittime della crisi economica e del sistema di riscossione e di prestiti bancari. Bisogna fermare quest’ondata vergognosa di suicidi e lo Stato deve affrontate il problema con dovute ed urgenti misure salva-vita. Non bisogna aspettare un minuto di più”.
“Oramai i suicidi salgono giorno dopo giorno, innumerevoli sono le persone affette da depressione, un male oscuro che non può essere ignorato e che si estende a tutto il nucleo familiare – continua l’avv. Pisani – . Il calcolo dell’associazione Noicosumatori.it, che sta preparando un esposto ed un proposta di legge popolare su quella che definisce ”ingiustizia di stato e mattanza sociale” lascia intravedere una situazione gravissima che deve subito finire”.
Il leader di Noiconsumatori chiede alle istituzioni ed in primis alla classe politica, oltre ad un esame di coscienza, di accertare se vi siano responsabilità ed omissioni dietro la piaga delle malattie spesso incurabili e i suicidi per la crudeltà del sistema di riscossione e la crisi economica. Sotto accusa in particolare la politica del governo e i metodi di riscossione delle imposte di Equitalia.
”Lo Stato ha il dovere di aiutare e non distruggere chi è in difficoltà, non chiediamo di salvare gli evasori ma solo di mettere in campo strumenti umani e utili ad uscire dalla crisi e salvare i cittadini dai debiti – dichiara Pisani -. Purtroppo si assiste solo ad una persecuzione assoluta verso chi non puo’ pagare, non verso chi non vuole pagare, mentre proprio i partiti sprecano i soldi che vengono loro puntualmente trasferiti a titolo di rimborsi elettorali e che potrebbero esser utilizzati in altri modi visti i tempi e le necessità della gente e del Paese”. ”Equitalia non distingue l’evasore dal moroso – ha affermato l’Avv Angelo Pisani, ancora oggi ci sono migliaia di case ed immobili ipotecati illegittimamente e che provocano l’esclusione del malcapitato contribuente dal circuito finanziario portandolo alla rovina o nelle mani degli usurai” .
Pisani invita tutti ad unirsi al Movimento Nazionale Anti Equitalia, presentato oggi a Napoli e che vede come testimonial Diego Armando Maradona e Sergio Paganelli – figlio dell’imprenditore napoletano che ha tentato di togliersi la vita dopo aver ricevuto in notifica una cartella di Equitalia -, per “restituire al popolo la parola e per raccogliere firme per abolire il sistema Equitalia, una società che non ascolta i contribuenti e che in tribunale spesso la fa franca, sottraendosi alle regole del giusto processo, e per restituire la riscossione delle tasse direttamente all’Agenzia delle Entrate, evitando carrozzoni politici e confusioni di ruoli che non aiutano le casse del Paese” .
Secondo alcuni dati forniti raccolti da Noiconsumatori, negli ultimi 18 mesi oltre 400 sono stati i suicidi in Italia per motivi legati alla depressione e crisi economica. In molti casi e’ anche il ritardo nel pagamento di un appalto o fornitura da parte della pubblica amministrazione a spingere alla disperazione un piccolo imprenditore a cui paradossalmente viene comunque imposto di pagare le tasse tramite Equitalia . Nel Centro/sud Italia si concentra la gran parte delle imprese che hanno ricevuto, da un anno a questa parte, cartelle esattoriali che non possono pagare perché non sono stati mai soddisfatti i loro crediti proprio dallo Stato che poi le mette spalle al muro e le minaccia anche di fallimento che intanto arriva comunque grazie alla crisi, spogliando il malcapitato imprenditore di turno anche della dignità.