«Allucinante e gravissimo quanto accaduto nelle ultime ore sui social: un rappresentante delle istituzioni, nel tentativo di giustificare presunte condotte personali oggi al vaglio della magistratura, ha ritenuto di trascinare il nome di Diego Armando Maradona in un paragone inaccettabile per Napoli, offensivo, improprio e privo di qualsiasi fondamento. È bene ribadirlo con chiarezza: Maradona non è mai stato un evasore fiscale. Al contrario, come accertato più volte dalla Suprema Corte di Cassazione, il campione argentino è stato vittima di un sistema persecutorio e di pretese illegittime da parte dell’amministrazione finanziaria».
«Associarne oggi l’immagine a presunti evasori costituisce non solo una menzogna storica e giuridica, ma anche un oltraggio alla memoria del più grande calciatore di tutti i tempi. Ancor più grave è l’uso del suo nome per giustificare eventuali errori, condotte illegittime o illeciti di chi che sia: nessuno – fosse pure il più grande sportivo, imprenditore o personaggio pubblico – può essere richiamato per attenuare o minimizzare fatti che la legge giudica scorretti e nessuno può paragonarsi a Maradona».
Queste le dichiarazioni a caldo dell’avvocato Angelo Pisani, difensore e amico di Diego Armando Maradona.
Si chiede pertanto:
• l’immediata rimozione di tali dichiarazioni e dei video dai social;
• pubbliche scuse per l’offesa gravissima arrecata non solo alla memoria di Maradona, ma anche a tutti i cittadini onesti che rispettano le regole;
• la riserva di ogni azione legale, civile e penale, a tutela dell’immagine e dell’onestà fiscale del Pibe de Oro.
«Diego Armando Maradona è un patrimonio umano, sportivo e culturale di Napoli e del mondo. Trascinarlo in paragoni strumentali, falsi e infamanti è un atto ignobile che non sarà tollerato».