Roberta Bruzzone stamane a Caivano con l’avvocato Pisani e i papà di Fortuna e del piccolo Antonio. L’esperta: ‘non ho mai visto nulla di simile. Sono d’accordo con l’avvocato Pisani, qui è in atto una autentica calamità criminale sui minori’
Lungo sopralluogo sui luoghi degli orrendi delitti di Chicca e del piccolo Antonio, stamattina, per la criminologa Roberta Bruzzone, nominata consulente dagli avvocati Angelo e Sergio Pisani che assistono il padre e alcuni familiari della piccola Fortuna. Accompagnata dall’avvocato Angelo Pisani e dai papà dei due bambini uccisi, Pietro Loffredo e Gennaro Giglio, la Bruzzone ha visitato la scuola dove si recavano ogni giorno Chicca e l’amichetta che ha testimoniato sulle violenze subite, ripercorrendo il percorso compiuto ogni giorno dalle bambine. Quindi a casa di Fortuna, nel Parco Verde, per l’incontro coi familiari. Lungo sopralluogo dell’esperta nel palazzone, con particolare attenzione al terrazzo dell’ottavo piano dal quale è precipitato il corpicino della piccola.
«Non ho mai visto nulla di simile – ha dichiarato Roberta Bruzzone – ho il dovere di impegnarmi al massimo per salvare altri bambini da quella che, ha ragione l’avvocato Pisani, possiamo definire una autentica calamità criminale in atto a danno dei bambini».
«Le istituzioni finora non si sono sufficientemente rese conto di una simile calamità – ha rincarato la dose Pisani – qui occorrono interventi immediati da parte del Tribunale dei minori a salvaguardia e tutela di tutti gli altri bambini costretti a vivere in un simile inferno».