Crollo in Galleria – la madre del piccolo Salvatore chiede le dimissioni del sindaco. L’intervento del difensore della famiglia, avvocato Angelo Pisani: se la perizia non è Vangelo, di sicuro de Magistris non è Dio.
«Mio figlio è stato ammazzato dall’errata politica sulla sicurezza urbana del Comune di Napoli, perché già nei giorni precedenti c’erano state segnalazioni sul pericolo di crolli. Chiedo perciò le dimissioni del sindaco De Magistris». Chiusa nel suo dolore, non usa mezzi termini la madre del piccolo Salvatore Giordano durante la conferenza stampa di stamane nello studio dei difensori, gli avvocati Angelo e Sergio Pisani, all’indomani della perizia che ha stabilito le responsabilità del Comune di Napoli.
«Chiedo al sindaco – ha sottolineato a sua volta l’avvocato Angelo Pisani – di rettificare la sua dichiarazione di questa mattina, secondo cui “la perizia non è il Vangelo”, perché la perizia stabilisce la verità tecnica, quella che la difesa ha sempre indicato fin dall’inizio, e cioè che la Galleria Umberto è uno dei principali monumenti della città e di conseguenza, se pure fosse accertato un concorso di responsabilità con i privati, il Comune aveva l’obbligo di eseguirne regolarmente la manutenzione e la messa in sicurezza, tenuto conto del fatto che ogni giorno vi transitano migliaia e migliaia di persone, tra cui bambini e studenti. La perizia consegnata dal ctu dei pubblici ministeri, perciò, è di fatto un fondamentale accertamento tecnico irripetibile, altro che un “Vangelo”». «De Magistris, per fortuna – ha aggiunto Pisani – non è il giudice di questa tragica vicenda, ma è il sindaco che risponde politicamente di pericoli ed insidie della nostra città. Lo invito pertanto a rispettare il lavoro della magistratura e del consulente nominato dalla Procura. Poi, nel processo, andremo fino in fondo per individuare eventuali altri responsabili, senza sconti per nessuno».
Riprendendo poi le dure parole rivolte a De Magistris dalla mamma di Salvatore, il legale ha tenuto a sottolineare che non alle responsabilità penali si riferisce la signora, bensì alle gravi responsabilità politiche, «che devono essere denunciate – ha aggiunto Pisani – per evitare che le stesse omissioni possano costare la vita ad altri innocenti come Salvatore, che ha pagato con la vita il gesto eroico di proteggere e salvare dai crolli i suoi compagni».
«Al sindaco – ha concluso la madre di Salvatore in risposta alla domanda di un cronista – posso chiedere solo un po’ di umiltà, perché finora in lui non ne ho vista».