L’avvocato del Pibe, Angelo Pisani, bacchetta i “finti moralisti” e ammonisce i media che omettono notizie sulla vicenda del campione argentino.
«È demagogico e strumentale paragonare Messi a Maradona, campioni entrambi, ma lontani anni luce sia in campo che sul piano del fisco». Lo dichiara stasera in una nota l’avvocato Angelo Pisani, difensore del Pibe de oro contro Equitalia. «Alcuni mass media – rincara la dose il legale – così come i soliti, finti moralisti, sfruttano il nome Diego per fare notizia, ma nascondono sempre la verità, a loro meno utile, e non spiegano la vicenda che ha allontano Diego dalla città di Napoli per tanti anni».
«Con malizia e fuorviando la realtà dei fatti – va giù duro Pisani – si condiscono sempre con il nome di Maradona i vari servizi giornalistici sull’evasione fiscale, da ultimo quelli sulla richiesta di condanna per reati fiscali a carico di Messi, come di altri big». «Ma ora basta – ammonisce l’avvocato Pisani – chiunque ometterà di spiegare la realtà dei fatti e la verità giudiziaria sullo scandalo fisco-Maradona, ne risponderà dinanzi alle autorità competenti».
A fronte dell’ennesima strumentalizzazione, arriva dunque la replica dell’avvocato di Maradona: «dopo 25 anni e tanti ricorsi contro il fisco, che ultimamente hanno ottenuto anche la sospensione delle azioni esecutive contro Maradona e fatto venir a galla la reale ed unica verità, è ora di fare chiarezza ed avvisare, chi danneggia ancora l’immagine di Maradona, sulle conseguenze di legge che potrà subire». «Perché – scandisce Pisani – la posizione di Maradona va nettamente distinta da quella di tutti gli evasori o indagati, evidenziando che Diego (assolto fin dal 1992) non è mai stai evasore fiscale, e che non è mai esistita alcuna violazione fiscale né da parte di Diego né della Società Calcio Napoli. Anzi, bisogna ricordare a tutti, Equitalia compresa, che le ingiuste pretese del fisco, duplicate a carico di Maradona, furono anche pagate dal Calcio Napoli nelle more del processo vinto contro l’Agenzia delle entrate. Quindi Maradona non può e non deve esser paragonato ad altri personaggi, né dentro né fuori dal campo», conclude l’avvocato Pisani.