“Alla luce della tragedia del mare che ha visto la morte di 6 sub tra Palinuro, Capri e Livorno, riteniamo fondamentale quanto urgente rivedere le normative in materia di diving e stabilire obblighi e regole che devono essere pensate prima di tutto per la tutela di chi si immerge. Le pratiche commerciali lasciano il tempo che trovano, è necessario affrontare in modo coscienzioso e responsabile il problema sicurezza soprattutto in luoghi ostici come le grotte che sicuramente necessitano di maggiori e più severi controlli”. E’ quanto ha affermato il presidente dell’associazione Noi Consumatori, l’avvocato Angelo Pisani, che oltre a chiedere più verifiche e norme obbligatorie nel settore delle subacquea, ha annunciato di aver preparato un’urgente proposta di legge da presentare alla Camera ed al Senato. “Presenteremo un’importante proposta di legge in merito alla necessità di rendere indispensabili per legge visite mediche accurate e regolari per tutti coloro, e per tutte le fasce di età, che praticano o decidono di praticare attività subacquea soprattutto a livello amatoriale e a scopo puramente ludico e soprattutto proponiamo una legge che sancisca il rilascio di brevetti per il diving turistico-ricreativo senza guida e specifici corsi informativi e di preparazione – ha detto Pisani -. Riteniamo questa una proposta di legge legittima a fronte degli ultimi decessi di questi giorni e che non può aspettare un’altra vittima. I controlli prima dell’immersione sono fondamentali così come fornire ai sub amatoriali la giusta formazione e gli strumenti necessari per procedere con sicurezza e responsabilità”.