
“La nostra non è una battaglia politica – continua il presidente Pisani – né una controversia di destra o di sinistra. Nessuno è contro la determinazione e progettualità del sindaco o di chi vuole il bene di Napoli ma si rende necessaria una vera mobilitazione dal basso e di soggetti responsabili per costruire una Napoli protagonista e per oltrepassare l’immobilismo e l’assenza storica del Comune, incapace di unire tutta la città anche in vista della città metropolitana. Ogni nuova idea o progetto del sindaco deve necessariamente coniugarsi con il bene e gli interessi della città rispettando in particolare i diritti dei cittadini, commercianti, imprenditori. E’ dunque essenziale preliminarmente la programmazione e l’organizzazione affinché tutti i benefici siano in primo luogo per Napoli e per i napoletani. Il bene ed il futuro della città, dell’economia e del turismo partenopeo – spiega Pisani – non permette più medaglie in petto e cieco e limitato protagonismo. Abbiamo tutti il dovere di far spendere le grandi potenzialità della città. Noi diciamo sì a idonee ed adeguate ztl che non siano da ostacolo a residenti ed operatori della zona, ma siamo totalmente contrari a divisioni e blocchi tra Napoli Est e Napoli Ovest perché Napoli è un’unica grande città e va riqualificata nel suo complesso per motivi storici e di sviluppo sociale ed economico”.