Stanotte un miracolo ha salvato centinaia di persone dal fuoco e fumi velenosi tra Chiaiano e Scampia dove i cittadini vivono in condizioni scandalose e pericolosissime. Si è sfiorata la tragedia solo per miracolo, denuncia inorridito il presidente della municipalità Pisani, stanco di chiedere aiuti e dignità per la gente del luogo.
Un palazzo ha preso fuoco, ed un altro un altro versa in condizioni precarie e di inabitabilità, provocando caos, panico e alcuni feriti a causa di un corto circuito dovuto ad infiltrazioni d’acqua non eliminate dalla Napoli Servizi e Comune di Napoli nonostante le reiterate denunce e reclami della municipalità.
Sulla circostanza che riguarda un edificio comunale, è intervenuto il presidente dell’VIII Municipalità Angelo Pisani che ha subito allertato Vigili del Fuoco e protezione civile e scritto al Comune centrale per dare assistenza a centinaia di persone tra cui anziani e bambini rimasti senza casa a causa anche del Black out elettrico .”Sto segnalando da tempo queste situazioni di pericolo e degrado degli immobili di proprietà del comune di Napoli, quindi di competenza pubblica e del sindaco in primis, ma nonostante le mie continue missive anche in procura e all’assessorato competente, il degrado e l’abbandono istituzionale diventa sempre più grave .
Pisani ha poi continuato: “Quello che è successo stamane a Napoli nord è la conseguenza diretta dell’indifferenza alle necessità della municipalità, delle periferie cittadine abbandonate dall’amministrazione de Magistris perché non vi è al momento una convenienza politica e riflettori d’interesse . Pensate che gli stessi pericoli che oggi hanno colpito un condominio, corrono anche le Scuole sul territorio. Ma ovviamente senza fondi e personale tecnico per gli interventi urgenti, per la mia municipalità è impossibile gestire una situazione già al collasso”. Il presidente Pisani ha poi concluso: “Mi auguro che chi di dovere si adoperi affinché le 21 famiglie e altre 25 che abitano nella scala a fianco, che vivono in questo stabile colpito dall’incendio possano avere tutelati i loro diritti e che Palazzo San Giacomo si degni di verificare la stabilità di tanti edifici nei quali le infiltrazioni sono delle costanti soprattutto d’inverno”.