Basta speculare su Napoli e sul Napoli – Pisani replica a De Laurentiis per le ingiustificabili cadute di stile, che denotano poco amore per la città, e al sindaco per incapacità politica. Al primo cittadino ricorda che, come il San Paolo, anche gli impianti sportivi di Scampia cadono a pezzi
«Benché sia vero che la città di Napoli necessiti di un’altra politica e manchi di reale manutenzione, De Laurentiis impari a dare il buon esempio e a rispettare i napoletani, usando un linguaggio civile, quando parla del tempio del calcio dove altri hanno anche vinto scudetti e quando si rivolge ai napoletani, grazie ai quali sviluppa i suoi bilanci».
Il presidente dell’Ottava Municipalità, avvocato Angelo Pisani, bacchetta duramente il patron del Napoli, che «utilizzando termini offensivi e ingiustificabili per chi invece deve essere esempio di legalità, cultura e valori, parla in modo inadeguato di Napoli e dei napoletani, dimenticando che proprio grazie alla loro e alla smisurata passione per il calcio imprenditori come lui hanno potuto realizzare consistenti fatturati».
Ma ne ha anche per il sindaco de Magistris, l’avvocato Pisani.
Al primo cittadino ricorda che se alcuni imprenditori si permettono di usare un linguaggio offensivo per la città ciò lo si deve anche alla negligenza del comune: «da anni Scampia e le altre Municipalità chiedono la messa a norma degli impianti sportivi, unico luogo di sana aggregazione per i giovani». «Ma alla fine di questa consiliatura – rincara la dose Pisani – i campi di calcio e gli impianti sono rimasti in condizione di totale abbandono, compreso lo stadio di Piscinola e quello di via Hugo Pratt, dove giocano i ragazzi dell’Associazione Don Guanella presieduta dal prete coraggio don Aniello Manganiello, pagando al Comune un fitto elevato per una struttura anch’essa cadente, non meno delle strade e degli altri edifici pubblici del nostro territorio».
«Da tempo – aggiunge Pisani – abbiamo proposto che il nuovo stadio fosse costruito a Scampia, dove esistono gli spazi, la logistica e l’accoglienza ideale. Possiamo immaginare quale straordinario volano di sviluppo, di speranza e soprattutto di tenuta morale possa diventare il nuovo stadio del Napoli a Scampia. Ma mi rendo conto – conclude il presidente Pisani – che né a De Laurentiis né a de Magistris tutto questo stia a cuore, e ciò è ancor più grave per il sindaco, che non ha risolto in quasi cinque anni la spinosa questione del San Paolo ed oggi la trasforma in uno sterile botta e risposta, che nulla ha a che vedere con lo sviluppo vero della città».