Nel corso della puntata del 1 giugno di Quinta Colonna, il talk condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4, uno degli ospiti, affrontando la questione Rom, ha affermato che “molti bambini a Scampia non vanno a scuola”.
«Si tratta di una gravissima e gratuita offesa alle famiglie di Scampia, ai bambini e ai loro insegnanti – tuona stamane l’avvocato Angelo Pisani, presidente della Ottava Municipalità – lasciata passare da Del Debbio senza controbattere nulla, benché si tratti solo dei soliti, vecchi luoghi comuni non supportati da dati concreti. Quale più grave effetto di simili affermazioni – tiene ad aggiungere il presidente Pisani – si registra il tentativo di accomunare nell’immaginario collettivo la drammatica condizione dei bambini che vivono nel campo Rom, da noi più volte segnalata e documentata, a quella dei bimbi italiani dei nostri quartieri. Paragone assolutamente inaccettabile – sottolinea ancora Pisani – dal momento che a subire i danni derivanti dagli accampamenti abusivi, a cominciare dai fumi tossici esalati ad ogni ora del giorno e della notte, sono proprio le famiglie napoletane che risiedono in aree limitrofe al campo».
«Del Debbio farebbe bene – conclude l’avvocato Pisani – ad occuparsi seriamente dei rischi che i nostri bambini corrono proprio per la presenza dei campi Rom, come dimostra il caso della neonata ricoverata al Santobono pochi giorni fa dopo essere caduta in un tombino rimasto scoperto, fenomeno che ha riguardato l’intera area nord e che, come da noi denunciato, potrebbe essere ricondotto proprio alle presenze dei Rom e alla loro abitudine di trafugare oggetti metallici per poi rivenderli, mettendo in serio pericolo le nostre popolazioni».