«Una donna che semina discriminazione esercita una forma subdola di violenza». Questa la dichiarazione a caldo dell’avvocato Angelo Pisani sulle dichiarazioni rese da Francesca Albanese durante la trasmissione radiofonica “L’esercito di Cruciani”.
«Per Gaza – aveva detto la Albanese – sono scesi in strada di notte anche i milanesi che in genere, a differenza dei napoletani, hanno ben presente che la mattina devono alzarsi presto per andare a lavorare».
«E’ una violenza inaccettabile – rincara la dose Pisani in rappresentanza del 1523.it – quella contenuta nelle dichiarazioni di Francesca Albanese contro i napoletani, la sua è quasi una sorta di fobia sociale». «Questo – aggiunge il legale a nome del servizio antiviolenza nazionale 1523.it, di cui è fondatore – è un altro esempio lampante di violenza al femminile, quella che dal 1523 contrastiamo quotidianamente».
«Di conseguenza – annuncia Pisani – lanciamo una class action affinché la signora Albanese comprenda cosa significa rispettare i napoletani e, soprattutto, rispettare la bandiera italiana e la Costituzione».
«Nessuno, in questo momento storico così delicato – conclude Angelo Pisani – può permettersi di soffiare impunemente sul fuoco delle guerre, oggi dobbiamo tutti impegnarci per favorire pace e dialogo».
Il 1523 difende tutte le persone giuridicamente deboli che vengono attaccate da chiunque. Tutela sia donne che uomini bambini, nonni e denuncia anche le violenze psicologiche, sociali e le guerre geografiche, come questa della Albanese in danno di Napoli.
Qui l’audio completo
https://x.com/esercitocrucian/status/1976743690128474430?s=46&t=7ntMRF_30ngYJDAbPtV_Ug