Grande manifestazione sabato scorso a Napoli contro il biocidio e per capire e risolvere la tragedia rappresentata dalla terra dei fuochi e dei veleni che non riguarda solo il perimetro già noto, ma più in generale tutta l’area a nord di Napoli. Per l’occasione scende in campo l’associazione Noi Consumatori: “Siamo al fianco dei cittadini che pagano le tasse – esordisce l’avvocato Angelo Pisani, presidente del sodalizio pro consumatori – quei tanti cittadini che le pagano regolarmente per avere servizi scadenti e soprattutto, e stando alle ultime polemiche legate al servizio dell’Espresso, pagano per dei disservizi che si stanno rivelando fatali”. Pisani ha poi continuato: “La gente è stufa di ascoltare le chiacchiere di chi amministra, sono stanchi di dover finanziare un’amministrazione che garantisce servizi da terzo mondo con la scusa della spending review poi magari impiegano sostanze in quelle zone della città dove vi si individua una convenienza politica e propagandistica”. Pisani ha poi concluso: “La battaglia di Noi Consumatori non si ferma qui continueremo e monitorare e denunciare queste circostanze per le quali non solo i cittadini non sono tutti uguali ma la vergogna maggiore è ostentare due città divise da logiche d’apparato”.