Una autentica bufera giudiziaria si è abbattuta sulla Regione Campania guidata, ancora per pochi giorni, da Vincenzo De Luca. La Sezione Lavoro del Tribunale di Napoli ha bloccato, con procedura immediata, la nomina di tre dirigenti, avvenuta «con modalità opache» e, soprattutto, preferendo tre soggetti esterni, privi dei requisiti, in violazione della legge secondo cui, a parità di titoli, vanno preferiti i candidati già interni alla pubblica amministrazione.
«Non è la prima volta – tuona l’avvocato Angelo Pisani, candidato nella lista Cirielli presidente – che alla Regione si è cercato di aggirare le norme utilizzando procedure contra legem per favorire i soliti raccomandati». «Ma questo sistema – incalza Pisani – ha i giorni contati. Le liste che sostengono Cirielli Presidente, me compreso, sono scese in campo proprio con l’obiettivo di ribaltare familismi e clientelismi che sono tipici del centrosinistra, dando risalto e priorità assoluta a merito, competenze, trasparenza».
Principi che Pisani ha già più volte ribadito nell’ambito dei numerosi incontri quotidiani che sta tenendo con i cittadini in tanti quartieri di Napoli e provincia a bordo del suo camper elettorale.

