Che si tratti di lungimiranza, o della sua esperienza sul campo di avvocato, oppure della capacità di essere un “visionario”. Certo è che le previsioni lanciate da Angelo Pisani ormai da molto tempo si stanno avverando, ogni giorno di più, una dopo l’altra.
Cominciamo dai patti prematrimoniali.
A gennaio di quest’anno, dallo stand del 1523 a Tuttosposi, Pisani aveva annunciato che avrebbe portato avanti una campagna per sostenere l’uso dei patti prematrimoniali come rimedio preventivo alle crisi di coppia.
Come vi abbiamo raccontato su queste pagine, prima gli ha dato ragione la Cassazione, che con l’ordinanza n. 20415 del 21 luglio 2025 ha aperto la strada ai patti prematrimoniali.
Ed oggi anche il Tribunale di Catanzaro emette verdetto nella stessa direzione, equiparando gli screenshot delle conversazioni WhatsApp a dei contratti pre (o post) matrimoniali.
Nel caso specifico, la chat fra due ex coniugi coniugi mostrava un accordo dai contorni piuttosto chiari: il marito si impegnava al pagamento delle rate del mutuo dell’abitazione mentre la moglie rinunciava contestualmente all’assegno di mantenimento. Ebbene, questo scambio di messaggi è stato riconosciuto dalla legge alla pari di un “principio di prova scritta”, che aveva senso valutare in ragione dell’”impossibilità morale” di formalizzare l’accordo su un documento cartaceo causa rapporti tesi tra le parti. Risultato concreto: in virtù di questa conversazione virtuale, la sentenza ha revocato un decreto ingiuntivo da quasi 21mila euro in base al quale la donna era tenuta a rimborsare l’ex marito della metà delle rate del mutuo.
L’OMICIDIO DI FORCELLA
«Purtroppo ci avevo visto giusto, quando ho istituito il servizio antiviolenza 1523.it, basato sulla consapevolezza che molto spesso a colpire sono le donne, diversamente da quanto propone la vulgata femminista». Questo il commento dell’avvocato Angelo Pisani alla notizia di oggi: a Forcella, centro storico di Napoli, stanotte una donna ha ucciso a coltellate il marito dinanzi agli occhi della figlia. Poi ha chiamato lei stessa i soccorsi, dicendo di averlo ucciso per difendersi dopo essere stata aggredita. La posizione della donna, ricoverata in ospedale, è ora al vaglio degli inquirenti.